Alberto Pian

Lezioni di storytelling

ESERCIZI PER STORYTELLER. “I JUST CUT THE HAIR”, FATEVI ISPIRARE DAL PARRUCCHIERE

L’uomo che non c’era, Joel Coen, 2001, inizia con il monologo di Ed, un parrucchiere. La voce fuori campo è quella del protagonista Ed, che appare verso la fine del monologo, mentre fuma una sigaretta. La voce narrante, fuori campo, non è sincronizzata con l’apparizione dell’attore. Proviamo. Scrivete il vostro incipit Il film è in …

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TESTI CONVERGENTI PER FRUIZIONI MULTICANALI

Con il moltiplicarsi dei canali e dei mezzi di comunicazione il problema della distinzione di un racconto destinato alla visione o all’ascolto, viene riproposto. Che cosa capita? Sostanzialmente due cose:
A. Lo spettatore passa indifferentemente da un canale e da un mezzo di comunicazione all’altro.
B. Il creatore di contenuti deve comunicare utilizzando tutti i canali e i mezzi possibili senza ogni volta rifare da capo lo stesso contenuto.

QUELLA FOTO NEL QEENS

Ho ricevuto diverse risposte particolarmente interessanti sulla fotografia che ho proposto di analizzare (che ho scattato nel Qeens), e che voglio commentare in questo articolo. Alcune vostre considerazioni # Una persona dice che se si considera la foto come composta due metà separate vengono fuori pensieri e visioni del tutto particolari. Provate, è un chiaro esempio di scomposizione – ricomposizione.# Un …

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IL BAMBINO SCRIVE PER ESSERE LETTO

Celestine Freinet scriveva sul suo diario: “il bambino scrive per essere letto”. Questo vale per chiunque e per qualsiasi attività. Non penso che tu prepari una fantastica cena, stabilisci che è molto ben riuscita e quindi la getti, ancora calda e fresca, nella pattumiera!  Probabilmente la gusterai organizzando una serata con amici. Quello che vale per la scrittura e la cucina, …

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IL NUOVO CORSO DI ALTA FORMAZIONE: PODCAST 2.0. DALLO STORYTELLING ALL’INTEGRAZIONE MULTICANALE

INFO E ISCRIZONI Sono cambiate tante cose da quando abbiamo cominciato a fare podcast (ho introdotto il podcasting nelle scuole e nella formazione nel 2005). Quello che prima era scontato oggi tende piuttosto a essere ripensato. Infatti stanno cambiando le esigenze del pubblico, stanno cambiando gli strumenti, le tecnologie, il mercato e soprattutto sta cambiando l’approccio.  Oggi fare Podcast 2.0 …

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PROGETTARE IL PAESAGGIO SONORO PER IL PODCAST

Ti sei mai chiesto in che modo il contesto sonoro agisce sulle tue emozioni, percezioni e persino ricordi? E ti sei mai chiesto quante possibilità effettive esistono per sostenerle e addirittura orientarle? Contributi realizzati da Alberto Pian ed Ester Memeo (Podstar), sul “Paesaggio sonoro“. Il concetto nato dalle ricerche antropologiche di R. Murray Shaffer, di cui ci siamo occupati in uno speciale che abbiamo organizzato il 9 aprile scorso.

LA COSTRUZIONE DELLA SUSPENSE NELLA TRASMISSIONE CHE SCONVOLSE L’AMERICA. LA GUERRA DEI MONDI, 1938, ORSON WELLES

Analizziamo i primi quindici minuti della famosa trasmissione radiofonica che andò in onda il 30 ottobre del 1938, nella sera di Halloween. Il nostro scopo, dal punto di vista dello storytelling, è capire come funziona lo statuto audio (radiofonia, podcasting), nella costruzione della suspense in un radiodramma. La trasmissione, che venne diffusa in diretta, fu presa molto seriamente dalla popolazione americana che venne coinvolta in una ondata di panico generale provocata dal timore che fosse in corso una reale invasione extraterrestre.

IPERBOLI E IRONIA NELLO STORYTELLING. A PROPOSITO DI UNA CAVIGLIA ROTTA, DI UN TUMORE AL FEGATO E DELLA LORO NARRAZIONE

Approfitto di questo banale incidente (rottura di una caviglia), per toccare un tema delicato dello storytelling: la scelta del tono narrativo (che comprende punto di vista, lessico, stile e genere). In particolare ci concentriamo sull’impiego dell’iperbole, dell’ironia / autoironia e del loro collegamento con il valore del soggetto di riferimento (che comprende anche la reputazione), che può essere una persona, un professionista, un marchio.

RACCONTARE CONTANDO. ESERCIZI PER STORYTELLER (aspiranti o affermati)

Il conteggio delle parole o delle battute è sempre stato un potente strumento di una ristretta cerchia di persone specializzate: i redattori, i correttori di bozze, gli autori di testi, gli sceneggiatori. Raramente, o quasi mai si utilizzano questi strumenti per una formazione nel campo dello storytelling.  Quando viene proposto un esercizio narrativo spesso sorge la domanda:”Quanto deve essere lungo?” La risposta di solito è:  “Una pagina… Un foglio… Non troppo lungo…” Raramente, o quasi mai, si dice 1800 battute, 2 cartelle redazionali, 300 parole.

QUARTIERE LATINO, VIDEO GRAPHCI NOVEL

La video graphic novel che parla di sentimenti e di emozioni nello storytelling Attraverso questa video graphic novel, spieghiamo la principale caratteristica dello storytelling per le organizzazioni e i professionisti: il rapporto fra sentimenti ed emozioni. Con video commento grafico finale dell’autore. Storia e regia: Alberto Pian | Disegni e colori: Andrea Scebba | Voce …

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